[one_full last=”yes” spacing=”yes” center_content=”no” hide_on_mobile=”no” background_color=”” background_image=”” background_repeat=”no-repeat” background_position=”left top” hover_type=”none” link=”” border_position=”all” border_size=”0px” border_color=”” border_style=”” padding=”” margin_top=”” margin_bottom=”” animation_type=”” animation_direction=”” animation_speed=”0.1″ animation_offset=”” class=”” id=””][title size=”1″ content_align=”left” style_type=”default” sep_color=”” margin_top=”” margin_bottom=”” class=”” id=””]
Silenzi di Terra alla sua prima edizione di Vinitaly
[/title][fusion_text]
Vi segnaliamo un evento molto interessante che si terrà durante i 4 giorni di Vinitaly, organizzato da Silenzi di Terra.
Ecco il comunicato:
Silenzi di Terra farà degustare per la prima volta la sua selezione di vini dal 10 al 13 aprile a Vinitaly, durante la 50ª edizione del più grande salone mondiale dedicato al vino e ai distillati, presso lo stand C10 del padiglione Lombardia, area del Lugana.
Il progetto Silenzi di Terra nasce dall’idea di tre uomini guidati dalla voglia di raccogliere in un’unica collezione i vini dei migliori terroir del Nord Italia e farli conoscere sul mercato internazionale e apprezzare maggiormente sul mercato nazionale. Ma non è tutto. L’amore per il territorio è il punto focale di questa ricerca: vini prodotti nel rispetto delle logiche della natura, del terroir, del clima e della sostenibilità. Una filosofia che accomuna tutti i vini Silenzi di Terra e i loro produttori: dal Lugana, vino biologico le cui uve aprovengono direttamente dalle vigneto di famiglia, passando per il Franciacorta fino ad arrivare al Valpolicella. L’eccellenza enologica racchiusa in undici vini, Silenzi di Terra.
Chi è Silenzi di Terra
Una passione comune, quella per il vino e l’enologia, da sempre unisce Maurizio Venegoni, il figlio Andrea e il cognato Massimo Pinetti. Un interesse che per anni resta un hobby, sullo sfondo degli impegni familiari e di carriere ben avviate rispettivamente nel mondo del Food, della Musica e dell’Interior design.
Ma l’amore cresce, tra studi, esperienze dirette, viaggi a conoscere le più importanti zone vitivinicole d’Italia. E, alla fine, la decisione di trasformare quel passatempo in un nuovo progetto, in cui investire energie e risorse.
Trascorrono allora lunghi mesi di visite ai vigneti di Piemonte, Veneto e Lombardia e di trattative per trovare quello giusto. Fino al lago di Garda e alle terre del Lugana, di cui tutti e tre s’innamorano a prima vista.
Quindi un altro passo importante: l’individuazione di un agronomo e di un enologo di fiducia, che di quelle terre conoscano potenzialità e alchimie, per costruire fianco a fianco la gamma di vini da proporre sul mercato.
Infine, la scelta del nome dell’azienda. Ci pensa Maurizio, ispirato dall’immagine di un vigneto ricoperto dalla neve che lo fa ripensare alle parole di una canzone di tanti anni prima. “Nel cielo e nelle altre cose mute, terramadre, non senza dolore, io vivo. Né più di un albero non meno di una stella nei suoni e nei silenzi… di terra”, queste le parole dedicate “alla terra” dal gruppo di rock progressivo Banco del Mutuo Soccorso nel 1978.
Un accenno potente al valore del silenzio e al rapporto primordiale dell’uomo con le sue radici che ben descrive anche il vino, un capolavoro che nasce dal rispetto per la natura, le sue fragilità e le sue infinite risorse.
Oggi Silenzi di Terra produce una collezione di vini in cui la passione, la competenza e la voglia di sperimentare s’intrecciano all’amore per il territorio.
A partire dal Lugana, prodotto nel vigneto biologico e marchio di fabbrica della cantina: minerale, piacevolmente sapido, perfetto per accompagnare le giornate spensierate in riva al lago di locali e turisti. Una scelta, quella del bio, che nasce dal rispetto delle identità morfologiche, climatiche e culturali del terroir ma rispecchia anche una strategia commerciale orientata alla sostenibilità.
Ad arricchire la selezione, i vini che Maurizio, Massimo e Andrea amano definire “dei nostri vicini… di terra”: dal Valpolicella al Groppello, dal Custoza al Moscato di Scanzo.
La Collezione dei vini Silenzi di Terra in degustazione a Vinitaly
Champagne Domaine La Borderie
Oltre alla sua collezione di vini, Silenzi di Terra importa anche gli Champagne Domaine La Borderie: un’azienda fondata nel 2013, da Marie e Simon Normand, che basa la propria produzione sulla sostenibilità, la continua ricerca e la precisione. Una realtà rara in Champagne, poiché la produzione avviene interamente all’interno della proprietà: le uve provengono tutte da un unico ettaro e vengono lavorate interamente all’interno dell’azienda, fino all’etichettatuta delle 6.000 bottiglie attualmente prodotte. Champagne Domaine La Borderie in degustazione a Vinitaly
RSVP indicando il giorno e l’orario di visita presso lo stand SILENZI DI TERRA SRL |
[/fusion_text][/one_full][fusion_text]
[/fusion_text]