La Milano Wine Week è stata l’occasione perfetta per presentare la tanto attesa guida Slow Wine 2024, ora giunta alla sua 14ª edizione. Giancarlo Gariglio, curatore della guida, ha descritto Slow Wine come un vino invecchiato, richiedendo un anno di lavoro per affinare e perfezionare, prima di essere condiviso con la comunità di appassionati del vino.
L’obiettivo principale di Slow Wine è quello di valorizzare tutta l’Italia del vino, spingendosi oltre le famose denominazioni e abbracciando le produzioni eccellenti che spesso sfuggono all’attenzione. Gariglio sottolinea che la vera ricchezza sta nella diversità e nel valore di proteggere l’unicità di ogni produzione, salvaguardando l’ecosistema.
La presentazione della guida Slow Wine ha anche visto la consegna dei prestigiosi Premi Slow Wine.
Premio Speciale alla Novità dell’Anno – Quest’anno è stato assegnato a Marco Schirru dell’azienda agricola Schirru di Orroli, Sud Sardegna. I fratelli Schirru, nonostante la loro giovane età, stanno dimostrando un impegno esemplare nel recupero di vecchie vigne, contribuendo a rinvigorire il tessuto agricolo sardo.
Premio Speciale per l’Accoglienza in Cantina – Cristina Varchetta di Cantine degli Astroni di Napoli è stata premiata per l’impegno di questa azienda nel campo dell’enoturismo. Le visite guidate iniziano nella vigna Astroni, adiacente al bosco omonimo, creando un’esperienza unica.
Premio Speciale al Giovane Vignaiolo – Edoardo Dottori dell’azienda agricola Edoardo Dottori di Maiolati Spontini è stato premiato per la sua straordinaria conoscenza della viticoltura e la sua abilità nel produrre vini di alta qualità.
Premio Speciale per la Viticoltura Sostenibile – Chiara Boschis dell’azienda agricola E. Pira e figli – Chiara Boschis di Barolo è stata premiata per il suo impegno nella produzione di vini biologici e per il ruolo di pioniera nell’eliminare pesticidi ed erbicidi nelle sue vigne.
Premio Speciale Slow Wine Coalition alla Solidarietà – Giulio Francesco Bagnale della cooperativa agricola Arteteke di Barile, Potenza, è stato riconosciuto per il progetto di inclusione sociale che offre opportunità a persone fragili e disabili attraverso la produzione di vino.
Premio Speciale alla Carriera – Francesco Marone Cinzano della cantina Col d’Orcia di Montalcino è stato premiato per il suo impegno nel settore vinicolo, incluso il contributo alla conversione al biologico dell’azienda.
La guida Slow Wine 2024 contiene una vasta raccolta di dati e informazioni sul mondo del vino italiano:
- 25.100 vini degustati
- 2.006 cantine visitate e recensite
- 1.143 cantine certificate biologiche o biodinamiche o in conversione
- 141 nuove cantine recensite
- 422 cantine visitabili virtualmente tramite QR Code
- Oltre 200 collaboratori in tutte le regioni d’Italia
- 238 Chiocciole assegnate alle aziende che meglio interpretano i valori Slow Food
- 198 cantine premiate con la Bottiglia, i cui vini esprimono un’eccellente qualità organolettica
- 799 Top Wine
Inoltre, è stata annunciata una partnership tra Demeter Italia e Slow Food Italia, unendosi nella lotta per la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Entrambe le organizzazioni lavoreranno insieme per promuovere l’agricoltura biodinamica.
L’appuntamento successivo con il vino secondo Slow Food sarà la terza edizione di Slow Wine Fair, in programma dal 25 al 27 febbraio 2024, un evento dedicato al vino buono, pulito e giusto.
La guida Slow Wine 2024 sarà disponibile in libreria a partire dall’11 ottobre, offrendo ai cultori del vino un’opportunità unica per esplorare e scoprire l’eccezionale diversità dei vini italiani.